Ascolta i tuoi spiriti guida

Imparando a connetterci con le nostre guide angeliche spingiamo la nostra vita in un flusso armonioso nel quale l'anima trova spazio per crescere e abbiamo la possibilità di realizzare lo scopo della nostra esistenza, rendendo infinitamente piacevole il tempo che ci è concesso su questo Pianeta.
In questo libro affascinante e di grande ispirazione Sonia Choquette spiega come stabilire un contatto con le nostre guide in modo da poter godere di tutto l'amore, il benessere e la gioia che ci spettano.

Una giornata tipica

La scorsa settimana, dopo essere stata rinchiusa in casa e costretta a letto per cinque giorni a causa di un terribile raffreddore, mi sono sentita molto irrequieta. Ero stufa di stare in casa, ma visto che ero ancora estremamente debole, decisi che l’uscita più lunga che potevo sostenere era andare a prendere mia figlia dopo l’'appuntamento con il suo insegnante privato. Presi l'’automobile e già a pochi isolati di distanza il cielo grigio si fece improvvisamente ancora più scuro e dopo poco esplose un temporale invernale, molto raro in questa zona. Nel bel mezzo di una strada trafficata, e senza alcun preavviso, l'’automobile iniziò a sussultare e rantolare finché si spense per non riaccendersi più, lasciandomi in una cupa disperazione. Riuscii a uscire dalla colonna di automobili avvicinandomi al marciapiede e provai ancora a farla ripartire, ma nonostante i numerosi tentativi, il motore non diede più segni di vita. “Al diavolo!” ho urlato, irritata per la situazione frustrante in cui mi trovavo. Avevo ancora qualche linea di febbre che risucchiava le mie energie e rendeva tutto più difficile. Come se non bastasse, mia figlia mi stava aspettando e dovevo accompagnarla a casa in tempo per la lezione successiva. Presi il cellulare e telefonai a Patrick, mio marito, per chiedergli di venire ad aiutarmi ma lui disse che non sarebbe riuscito a raggiungermi prima di un’ora perché, come me, era rimasto bloccato nel traffico dalla parte opposta della città. Ero nei guai. Riagganciai e, provando pena per me stessa (per non dire di quanto fossi preoccupata per mia figlia che mi aspettava sotto la pioggia) iniziai a pregare. Mi rivolsi ai miei spiriti soccorritori, alle mie guide, per chiedere loro se conoscevano un meccanico nel regno degli spiriti che potesse riparare subito la mia automobile. Rimasi seduta tranquilla, placando la frustrazione, mettendo da parte la paura e aprendo il mio cuore. “So che potete aiutarmi e vi sarò eternamente grata se interverrete. Ditemi solo cosa devo fare” dissi fra me e me.
All'improvviso, sentii impulsivamente il bisogno di sfregare le mani, come per generare calore, e poi le appoggiai sul cruscotto. Udii telepaticamente una voce che mi diceva: “"Trasmetti energia all’'automobile. Non preoccuparti se ti senti esausta. Posa le mani sul cruscotto e lascia che il tuo cuore rianimi il motore".” Poiché mi fido ciecamente e accetto il consiglio delle mie guide senza mai dubitarne, ho fatto quanto la voce mi aveva suggerito e immaginai l’'energia nascere dal mio cuore, attraversare il mio corpo e fluire nell'’automobile. Sentii una voce dire "“Così è sufficiente"” e percepii che era vero. Misi una mano sul volante, inspirai profondamente e provai ad accendere il motore girando la chiave con l’'altra mano. Dal cofano giunse un brontolio e, voilà, il motore si accese! La macchina era resuscitata ed era di nuovo pronta per partire. Ridendo di cuore, ringraziai le mie guide con tutta me stessa. “Siete le migliori!” ho urlato. “Sapevo che mi avreste aiutata!”. Rimasi seduta qualche minuto ad ascoltare il suono del motore per accertarmi che fosse davvero tutto a posto poi, senza altri problemi, mi rimisi in strada. Dopo cinque minuti cessò di piovere e accostai proprio di fronte alla casa dell'’insegnante di mia figlia. Sabrina uscì dalla porta e, sedendosi sul sedile accanto al mio, disse: “"Scusa se ti ho fatto aspettare. Abbiamo finito con qualche minuto di ritardo".” "“Non ci sono problemi”" le risposi sorridendo, “"Anche io sono appena arrivata".” Così siamo tornate a casa felici, salvate ancora una volta dagli spiriti che vengono in mio aiuto ogni volta che li chiamo. Questa è una giornata normale nella vita di un sensitivo: è piena di guide, angeli e aiutanti dell’altro mondo che sono sempre accanto a me per rendere più semplice la mia esistenza.

Sai che...

…puoi ottenere il sostegno degli altri se parli apertamente delle tue guide e condividi ciò che senti e che ricevi da loro? Il segreto per riuscirci è scegliere il modo giusto di farlo. Se sei convinto, positivo e grato susciterai l'’interesse e otterrai la fiducia delle persone giuste. Non perdere tempo per discutere con chi non è interessato.

…la parte migliore nell'’imparare a vedere lo spirito in ogni cosa che ti circonda è che il tuo mondo prende vita e la tua immaginazione libera tutta la sua creatività? Se osservi il mondo da questo punto di vista, inizi anche a notare le connessioni nascoste, le opportunità e l’aiuto che sono sempre a tua disposizione. Se sviluppi questa sensibilità, la connessione con i piani immateriali e con i tuoi spiriti guida sarà a portata di mano!

...tutte le religioni riconoscono l'’esistenza degli angeli e, probabilmente, sono una delle poche caratteristiche universalmente comuni a tutte le fedi?

…secondo i cristiani esistono sette arcangeli principali, mentre l’'islam ne riconosce quattro?

…nella religione ebraica Metatron è il più importante di tutti gli angeli?

… gli angeli sono citati più di trecento volte nella Bibbia?

...le guide possono essere aiutanti, guaritori, maestri, apripista, persone che hai conosciuto nelle vite precedenti, familiari, esseri ultraterreni provenienti da altre galassie e persino animali?

… hai il diritto di pretendere l'’intervento delle guide superiori e quando lo fai, non sei in alcun modo tenuto a seguire i loro consigli se senti che non sono giusti o adatti al tuo caso?

… più sei aperto alle guide e al loro aiuto, più la tua vita sarà piacevole?

… l'’unica funzione delle guide è offrirti il loro aiuto?

Non siamo soli. Al nostro fianco c'è una schiera di angeli pronti a guidarci verso la felicità… impariamo ad leggere i loro messaggi 

Dietro ogni avvenimento della nostra vita si cela un percorso fatto di tappe inaspettate, incontri fortuiti e dinamiche che troppo spesso sfuggono alla logica umana. I razionalisti parlano di forza di volontà o della naturale conseguenza del nostro agire; i fatalisti attribuiscono ogni responsabilità al destino o, più semplicemente, al caso. Tra queste due visioni si pone chi sostiene che, sin dal concepimento, ognuno di noi è affidato ad una schiera di angeli pronti a guidarci verso la felicità. Voci amiche e mani invisibili che ci accompagnano per tutta la durata della nostra esistenza su questa Terra. Sta a noi scegliere se aprirci al loro aiuto o ignorarne la presenza.
Chi sceglie di credere deve imparare come comunicare con gli angeli, entrare in contatto con le proprie guide e captarne i messaggi per godere di tutto il supporto che queste entità supreme possono regalarci. È quanto spiega Sonia Choquette in queste affascinanti pagine, in cui ripercorre alcune esperienze di vita, a partire dai preziosi insegnamenti di sua madre, la prima ad averle rivelato l'esistenza degli angeli. Guide apripista, aiutanti, guaritori, maestri, guide della gioia, esseri di luce e animali: esistono numerose tipologie di guide e molte sono rappresentate da persone a noi care che, oramai morte, vivono nell'Aldilà.
Di contro, esistono anche entità negative dalle quali bisogna imparare a proteggersi; entità il cui scopo non è quello di guidare la nostra vita, ma dirigerla a loro piacimento, senza curarsi della nostra volontà. Queste ultime non sono buone guide ed intervengono molto più spesso di quanto si possa immaginare, soprattutto laddove l'industrializzazione e l'intellettualismo hanno distratto l'uomo dall'impegno di prendersi cura del proprio spirito. Se non si è connessi con lo spirito, infatti, cogliere i messaggi degli angeli e delle guide, diventa pressoché impossibile. Prendersi cura del proprio spirito, vivere senza farsi sopraffare da doveri e responsabilità, guardare alla vita come un'esperienza da godere non come una lotta a cui resistere, sono i primi passi da compiere per ristabilire il contatto con la parte più profonda di sé e predisporre il proprio cuore all'accoglienza degli angeli.
E quando nella vita qualcosa non va secondo i nostri piani, farebbe bene ripetere a noi stessi che "non siamo soli, siamo solo inconsapevoli di avere un amorevole appoggio, un sostegno a disposizione di tutti". Infondo, molto spesso, l'aiuto di cui abbiamo bisogno è lontano solo una preghiera.  

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